La guerra di Liberazione, cui in Italia non è certo mancata la partecipazione civile, ha aperto la speranza di un futuro migliore, tutto da costruire (o ricostruire), donne e uomini insieme. In quella straordinaria stagione dell'Italia, anche le donne hanno partecipato alla Resistenza, prendendo in mano la loro vita e combattendo nei modi più diversi. Hanno sostituito gli uomini nel lavoro, hanno sostenuto le famiglie, hanno offerto solidarietà, rifugio e cura ai partigiani. Pur essendo attive e partecipi, non tutte hanno imbracciato le armi. Alcune di loro hanno scritto, parlato alla radio, istigato al sabotaggio, alla rivolta contro il nazifascismo: insomma hanno usato le parole come armi. La comunicazione è stata la loro trincea. "Parole armate" ricostruisce questa pagina della storia d'Italia ancora poco nota, seguendo alcune scrittrici italiane, tra cui Anna Banti, Maria Bellonci, Alba de Céspedes e Natalia Ginzburg, e ricostruendo il ruolo che hanno svolto durante la Resistenza e nell'immediato dopoguerra, continuando a combattere con l'arma della parola per una democrazia capace di calarsi fin dentro la relazione tra i due sessi. Un racconto avvincente che intreccia storia, letteratura e vita femminile.
Ämnesord
Italienska kvinnliga författare (sao)
Illegal press (sao)
Kvinnor och krig (sao)
Andra världskriget 1939-1945 (sao)
Kvinnor (sao)
Sociala förhållanden (sao)
Politiska aktivister (sao)
Italiensk litteratur -- historia (sao)
Underground movements in literature. (LCSH)
Italian literature -- Women authors -- History and criticism. (LCSH)
Women and literature -- Italy -- History -- 20th century. (LCSH)
Italian literature -- 20th century -- History and criticism. (LCSH)
World War, 1939-1945 -- Italy -- Literature and the war. (LCSH)
Women -- Italy -- Social conditions -- 20th century. (LCSH)
Women -- Political activity -- Italy -- History -- 20th century. (LCSH)